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  • Libro + 2 Dvd. Fabrizio Gifuni, uno dei nostri migliori attori di cinema, teatro e televisione, ha dedicato gli ultimi dieci anni di lavoro a costruire un feroce inno d’amore al nostro paese. L’ha fatto con le parole di Pasolini e Gadda, utilizzando la loro esperienza linguistica irresistibile e la loro urticante, lucidissima forza di pensiero. Ne è nata un’antibiografia, collettiva e personale, che mette in scena il suo rapporto di passione e disincanto per una terra guasta come l’Italia. Il cofanetto racchiude i due spettacoli che sono la summa di questo percorso: ’Na specie de cadavere lunghissimo (Premio Istryo 2006) e L’ingegner Gadda va alla guerra (Vincitore di due Premi Ubu nel 2010). Entrambi i lavori si avvalgono della collaborazione e della preziosa regia di un grande autore di cinema e teatro: Giuseppe Bertolucci. Una creazione artistica che non vuole essere puro intrattenimento, ma la condivisione di un’esperienza di conoscenza: uno dei progetti più originali e intelligenti del teatro italiano contemporaneo, capace al tempo stesso di stimolare il senso critico dello spettatore ed emozionarlo profondamente. Il libro all'interno del cofanetto contiene un saggio di Giuseppe Genna.
  • Esaurito
    "Io se fossi Dio" è un disco fantasma, pubblicato all'alba degli Ottanta e mai più ristampato nella sua forma originale. Non è un caso: "Io se fossi Dio" è il disco più enfio e scomodo, irriverente, coraggioso, virulento, sincero, che Giorgio Gaber abbia mai prodotto. Il disco di cui nessuno ha mai parlato - e parla - volentieri. Perché negli anni bubble gum della Milano da bere, del craxismo imperante, dell'Italia che andava a puttane, fuori e dentro metafora, "Io se fossi Dio" è stato l'Ip (ancorché anomalo, mini 33?, maxi 45?) che nessuno voleva. Non lo voleva la casa discografica che ha finito, difatti, col tirarsi indietro. Non lo volevano i giornalisti di Palazzo, e nemmeno i partiti politici, mossi dallo sdegno per la lesa maestà del martire Aldo Moro. Meno che mai lo volevano stampa e televisioni, già genuflesse al benpensantismo di facciata e all'euforia di dovere. Questo libro rompe il silenzio, commentandola strofa per strofa, intersecandone la storia ufficiale e i retroscena. Con il supporto di diverse fonti dell'epoca e le interviste inedite a Sergio Farina e Sandro Luporini.
  • Doppio dvd con libretto in cui sono raccolti i cinque anni trascorsi dal regista e antropologo Marco Cruciani al fianco del leggendario fotoreporter Mario Dondero. Nel libretto quattro brevi ritratti di Mario Dondero di Uliano Lucas, Massimo Raffaeli, Emanuele Giordana e Marco Cruciani. Scorrono immagini di città, luoghi, donne e uomini, storie partigiane, storie incredibili, storie vere. Scorrono foto in bianco e nero e diapositive a colori da ogni parte del mondo. Scorrono strade e paesaggi di tutta Italia. Siamo in viaggio con uno dei grandi maestri del fotogiornalismo internazionale e il documentario è un tentativo di raccontare la personalità̀ e l'avventurosa storia di Mario Dondero. Un percorso di quasi cinque anni trascorsi dal regista al fianco del leggendario fotografo seguendo le sue ricerche, le sue mostre, inaugurazioni e conferenze varie, premiazioni, eventi e semplici passeggiate, filmando spesso con una sola videocamera tascabile e pochi arnesi di ripresa audio. A Fermo dove ha vissuto gli ultimi anni, a Milano, a Genova, a Roma, a Bologna, a Napoli, in Sardegna, in Friuli, in Irpinia e in molti altri posti ci si ritrova sempre uniti e curiosi intorno ai racconti e alle infinite vicende immortalate dal nostro protagonista, uno spaccato di cronaca nazionale e mondiale vissuto in prima persona e in prima linea dagli anni '50 ad oggi. Da Corrado Stajano a Ermanno Rea, da Gianni Berengo Gardin a Uliano Lucas, da Vinicio Capossela a Don Andrea Gallo, in tanti nel film proveranno a raccontarcelo pieni di stima e grande amicizia, ma Mario è come sempre inafferrabile e sta già̀ puntando verso una nuova meta con la sua Leica in spalla. Prodotto dalla Sol Si Fa Audiovisual dello stesso Marco Cruciani con la collaborazione della Regione Marche – Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, della Dream Film – Ila Palma di Rean Mazzone e della Maxman Coop. di Paolo Marzoni, sostenuto in maniera decisiva attraverso il crowdfunding di Produzioni dal Basso, con il prezioso supporto dell’Archivio Mario Dondero e con il Patrocinio del comune di Fermo.
  • Per Stavros, giovane protagonista di questo romanzo costruito come una sceneggiatura, l'America è la terra del sogno, della libertà, delle possibilità. Schiacciato dalla persecuzione in Turchia, sogna un luogo in cui vivere felici, anche se il prezzo da pagare è un percorso impervio fatto di paure, povertà e umiliazione. Attuale oggi come allora, il sogno di un mondo libero al di là del mare è pieno di insidie ma privo di alternative. Stavros, che in America si farà chiamare John, proverà così a costruire una nuova vita. America, America (primo romanzo di Kazan, da cui è poi l'autore stesso ha tratto l'omonimo film nel 1964) è uno dei testi più significativi dell'autore-regista-sceneggiatore, nato da genitori greci e poi trasferitosi in America, a New York, all'età di quattro anni. Elia Kazan (1909-2003) Elias Kazanjoglou, fondatore dell'Actor's Studio e vincitore di 5 Premi Oscar, è stato un regista di fama internazionale. Tra i suoi film più noti, Un tram che si chiama desiderio, Fronte del porto, La valle dell'Eden. I suoi romanzi sono indissolubilmente legati al suo percorso umano e artistico. Il compromesso è uscito per Mattioli 1885 nel 2007.
  • Autore: Flavia Mastrella-Antonio Rezza Titolo: Clamori Al Vento Formato: Libro Condizione: Nuovo Editore: Il Saggiatore Anno: 2014 Note: Saggio, cinema, teatro. Riflessioni sulla vita, sull'arte, sul teatro. Un Antonio Rezza mai così profondo e acuto provocatore. Attenzione comunque. Non avvicinarsi a questo libro se non si è disposti a smarrirsi, a smascherare, a essere smascherati. Se non si è disposti a morire intensamente sotto i fuochi della scintilla. La vera scintilla, quella dell'arte, quella performativa.

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